Stufe elettriche: a resistenza, alogena, al quarzo e a infrarossi
Le stufe elettriche hanno il grandissimo vantaggio di produrre calore in breve tempo, bastano pochi minuti di accensione per notare un diffuso tempore nella stanza. In commercio si trovano principalmente di quattro tipologie: a resistenza, alogena, al quarzo e a infrarossi. Vediamo le caratteristiche del dettaglio.
La stufa elettrica a resistenza è un tipo di stufa che sta pian piano scomparendo, infatti è quella che consuma di più (fino a 200 Watt), ha un costo di acquisto piuttosto alto ed è anche la meno sicura. La stufa alogena è ecologica ed economica, all’interno è presente una lampada a risparmio energetico che consente un notevole risparmio in bolletta. La stufa elettrica al quarzo ha un funzionamento simile a quella al quarzo, hanno un costo leggermente superiore di quest’ultime e dei consumi che possono arrivare fino a 800W. La stufa elettrica a infrarossi emette il calore sottoforma di raggi infrarossi, il colore è diffuso alla velocità della luce direttamente ai corpi solidi con lo stesso principio della radiazione solare.
Le stufe elettriche hanno tutte il grande vantaggio di essere destramente facili da trasportare, basta avere a disposizione una piccola presa di corrente per farle funzionare. Rispetto ad altre forme di riscaldamento sono sicuramente poco convenienti, un rimedio può essere fornito dal timer che fa spegnere in automatico la stufa una volta che ha raggiunto la temperatura desiderata.