Riparare un soffitto danneggiato
Il soffitto è senza dubbio una delle parti più importanti di un edificio, anche se spesso si tende a sottovalutare prestando maggiore attenzione a tutto il resto. Necessita invece di una periodica manutenzione per evitare che nel tempo possa deteriorarsi. In presenza di crepe, fori o lesioni di lieve entità, è possibile intervenire da soli per riparare un soffitto danneggiato.
Prima di tutto è fondamentale assicurarsi che non vi siano perdite o infiltrazioni d’acqua. Indossate sempre mascherina e occhiali di protezione. Se l’intonaco si è staccato, con un vecchio pennello rimuovete inizialmente polvere e residui di sporcizia per poi eliminare l’intonaco danneggiato con uno scalpello. Inumidite la zona da trattare ed applicate lo stucco con la spatola, livellate con cura, infine, una volta asciutto, levigate.
Se il vostro soffitto presenta delle crepe superficiali, dopo aver asportato le parti d’intonaco instabili, stendete lo stucco facendolo penetrare bene in profondità. Usate un tampone elastico con movimento rotatorio per rendere omogenea la superficie, lasciate asciugare e rifinite il lavoro con carta vetrata a grana media.
Dovete riparare un foro? Se si tratta di un piccolo buco, potete procedere nello stesso modo consigliato per le crepe. Pulite, riempite il foro di stucco, tamponate, lasciate essiccare e lisciate.